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Circolare 4

CALENDARIO SCOLASTICO 2024/25

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 284 del 21 marzo 2024 Determinazione del calendario per l'Anno Scolastico 2024-2025 nella Regione del Veneto

In base alla Legge regionale 13 aprile 2001 n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, art. 138 “Funzioni della Regione, delle province e dei comuni in materia di istruzione scolastica” comma 1, lettera d), la Regione esercita la funzione relativa alla determinazione del calendario scolastico in termini di giornate di lezione e di sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole statali e paritarie del primo e del secondo ciclo d’istruzione, nonché per le scuole dell’infanzia; la determinazione delle festività obbligatorie e del calendario degli Esami di Stato, ai sensi dell’art. 74, comma 5 del Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 è invece di competenza statale.

La programmazione del calendario scolastico regionale consente alle istituzioni scolastiche di pianificare le proprie attività, agli enti locali di organizzare l’erogazione dei servizi di competenza e alle famiglie di essere informate in anticipo sulle giornate di lezione e di sospensione delle attività didattiche dei propri figli. In base all’art. 74, comma 3 del sopra citato D.Lgs. n. 297/1994, allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni.

Con il presente provvedimento, nel rispetto delle disposizioni statali, sentito l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e tenuto conto della cadenza delle festività obbligatorie nel periodo compreso tra settembre 2024 e giugno 2025, si propone di articolare il calendario per l’Anno Scolastico (A.S.) 2024-2025 come segue:

Scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione

Inizio attività didattica: mercoledì 11 settembre 2024.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione
  • il 25 dicembre, Natale
  • il 26 dicembre, Santo Stefano
  • il 1° gennaio, Capodanno
  • il 6 gennaio, Epifania
  • il lunedì dopo Pasqua
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione
  • il 1° maggio, festa del Lavoro
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
  • la festa del Santo Patrono

Sospensione delle lezioni:

  • sabato 2 novembre 2024 (ponte della solennità di tutti i Santi)
  • da lunedì 23 dicembre 2024 a sabato 4 gennaio 2025 (vacanze natalizie)
  • dal lunedì 3 marzo a mercoledì 5 marzo 2025 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri)
  • da giovedì 17 aprile a sabato 19 aprile 2025 (vacanze pasquali)
  • sabato 26 aprile 2025 (ponte Anniversario della Liberazione)
  • venerdì 2 maggio e sabato 3 maggio 2025 (ponte Festa dei Lavoratori)

Fine attività didattica: sabato 7 giugno 2025.

Scuole dell’infanzia

Inizio attività didattica: mercoledì 11 settembre 2024.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo ciclo.

Sospensione delle lezioni: come per le scuole del primo ciclo.

Fine attività didattica: sabato 28 giugno 2025.

I giorni complessivi di lezione per l’A.S. 2024/2025, detratti i giorni di festività nazionale e di sospensione delle attività didattiche sono, quindi, rispettivamente:

  • 204 per le scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado;
  • 222 per le scuole dell’infanzia;

dai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono qualora ricadente in un giorno coincidente con le lezioni.

Per quanto riguarda le scuole di infanzia, data la specificità del servizio educativo offerto, si propone di prevedere in capo alle stesse la possibilità di anticipare la data di inizio delle attività didattiche, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie. Poiché ai sensi dell’art. 74, comma 2 del D.Lgs. n. 297/1994 le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado si svolgono nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 30 giugno, eventuali attività programmate dopo il 30 giugno non dovranno essere comunicate alla Regione, in quanto non rientranti nel calendario scolastico.

Ai sensi dell’art. 5, comma 2, del DPR 8 marzo 1999, n. 275 le singole istituzioni scolastiche potranno procedere ad eventuali adattamenti del calendario scolastico sopra definito, in misura che si propone non superiore a tre giorni annuali, valutando in caso di riduzione il recupero dei giorni di lezioni non effettuati.

Ogni adattamento dovrà essere preventivamente concordato con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche, auspicando un coordinamento territoriale laddove i servizi interessino una pluralità di istituzioni scolastiche.

Nell’apportare modifiche al calendario scolastico le istituzioni scolastiche devono tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per eventi imprevedibili sopraggiunti o per l’utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale: si propone quindi di stabilire che ogni variazione del calendario scolastico sia comunicata alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni, per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse.